Lettere di Manina ( home )

 

Nosy be, ottobre 2011

CARI AMICI,

Istruzione

Il 4 ottobre e’ cominciata la scuola! Tantissimi i bambini iscritti, specialmente alla scuola materna, sempre 60 per classe!. 

A Dzamanzara, le 5 materne, che abbiamo inaugurato il mese scorso, ( v.foto lettera di sett.), non sono state sufficienti e cosi’ abbiamo spostato ancora 60 bambini nell’ aula che avevamo l’anno scorso! 

La vera sorpresa l’ho avuta ad Ampasindava, dove abbiamo ben tre scuole materne. Sono ritornata per combinazione, dopo pochi giorni dall’ apertura della scuola, ebbene in una prima classe ce n’ erano 93, in un’altra 86 e nella terza classe 76 e poi scopro che anche in una seconda elementare ce n’erano ben 92 !! Vedete, la cosa più sorprendente è stata, per me, che ne’ la direttrice, ne’ le maestre, mi avevano detto niente!! Per loro “ tutto normale” !!

I bambini sempre educatissimi non danno nessun fastidio, tutti attenti. 

Risultato: sto facendo costruire due nuove classi, con tutti i banchi nuovi !! Così avremo ben quattro materne e quattro seconde ! ..e due professori in piu’ !! E i bambini dopo le feste di novembre, saranno divisi ancora 60 per classe, regolarmente! 

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Le maestre della scuola materna, durante la ricreazione, fanno fare ai bambini un girotondo “speciale” che hanno imparato nella “formazione”!  

Alcuni bambini sono rimasti a scuola da soli ( in genere tornano con i fratellini) e cosi’ sono venuti a casa mia a giocare tranquilli, aspettando che qualcuno li venga a prendere.

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( tra di loro c’e’ anche Miria.)

Aperta ancora una materna a Nosy Be, nel villaggio di Ampasinkely. 

Abbiamo finito di riabilitare tutte le classi nei diversi villaggi. Non si finisce mai....

Nel villaggio di Ambondrona, abbiamo completato la biblioteca , che e’ venuta bellissima.

 

e l’abbiamo intestata alla madre di una nostra collega, morta in un incidente a Napoli

Nella Grande Terre, abbiamo costruito una scuola nuova a Diego 2 , un villaggio poverissimo di Diego Suarez. 

Riabilitate le altre scuole, che le alluvioni e i cicloni del marzo scorso avevano mandato in rovina. Ne dobbiamo costruire ancora una, poi vi diro’... 

L’8 ottobre c’è stata una grande festa alla Scuola di Agricoltura (MFR), per l’uscita del primo corso (20 allievi) , durato 2 anni, con la presenza delle autorita’( Viceministro del Ministero dell’Agricoltura), venute da Tana. 

Abbiamo dato i diplomi agli allievi uscenti ed erano tutti molto commossi.

C’erano anche tutti i genitori, naturalmente!

Poiche’ i nuovi iscritti quest’anno sono ben 50, sono stata costretta a costruire una nuova “casetta” , dove dormiranno tutte le ragazze,ben 13, e ho fatto costruire letti a castello, che sono venuti benissimo!!

 

E nella classe, altri banchi. 

E’ un grande successo questo numero di nuovi iscritti, ricordatevi che a Nosy Be si andava solo a pesca e non era loro abitudine lavorare la terra!

Ma io continuo a dire che quest’isola si salvera’ solo con l’agricoltura e il turismo ( solidale). Ho cercato di organizzare sia l’uno che l’altro e stanno procedendo bene! 

Sanita’ 

 

Nella nostra scuola di Ampasindava, poco lontano dal nostro dispensario,

ho fatto aprire una fontana per gli abitanti di Ampasindava . Come voi ricorderete infatti, il comune e’ stato costretto dalla banca mondiale a privatizzare l’acqua e a chiudere, con un grosso lucchetto, le fontane appena aperte nei villaggi e cosi’ si deve pagare per ogni secchio d’acqua un tot. Vi invio ancora una volta la foto

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Pensate, qui, dove la gente non puo’ comprarsi il riso per mangiare, devono pagare per l’acqua!! Gli altri abitanti sono ritornati ai pozzi costruiti da noi precedentemente, ma a Ampasindava e’ stato impossibile aprire un pozzo perche’ il fondo e’ pieno di pietre enormi. Quelli di Ampassindava, percio’ erano costretti a fare chilometri e chilometri per prendere l’acqua.

Poiche’ la maggior parte di malattie “serie” , qui , derivano dalla mancanza d’igiene, ho ritenuto importantissimo dare acqua a questo villaggio, piu’ volte fotografato da me nelle mie lettere ( e ora anche da Rai Tre), dove si vede la grande poverta’ e risulta’ evidente l’assoluta mancanza d’igiene .

Ora tutti possono prendere l’acqua , con i loro secchi, a pochi metri dalle loro case, alla nostra fontana aperta da poco e collegata a quella che avevo gia’ aperto nella scuola!. V.foto donne alla fontana

Inoltre, per completare l’azione , quando do il riso, sto dando anche due pezzi di sapone, e tutti mi ringraziano contenti e un po’ meravigliati .

 

Prigione

 

L’ultima novita’ della prigione e’ che due detenuti sono stati sparati da una guardia carceraria, “per sbaglio”. 

Erano rinchiusi nella cella di rigore, (oltretutto proibita dal nuovo presidente per i diritti dell’uomo) e la guardia penitenziaria ha passato da sotto la porta il cibo e il carnet dove i detenuti firmano per ricevuta. Pare che i due abbiano detto qualcosa alla guardia, che allora ha sparato un colpo sotto la porta (forse per spaventarli) , ma il proiettile e’ schizzato sotto la porta e la polvere da sparo ha ferito ad un occhio uno dei ragazzi e ad gamba e alla mano l’altro. Questi ha riportato una ferita slabbrata alla coscia e lo spappolamento della mano che pareva si dovesse amputare ...li hanno trasportati all’ospedale.

Per fortuna io vengo sempre subito informata (dal popolo) su quello che succede, così la mattina successiva all’accaduto ho chiamato il Medico Ispettore per sapere come stessero i detenuti ricoverati. Lui stava andando in macchina , col Medicien Chef, alla posa della prima pietra del campo di golf, ( dei ricchi indiani hanno comprato 100 ettari di terreno per fare il campo ) e mi ha risposto che i due erano in ospedale, ma senza essere curati, perche’ la famiglia non era andata, per sostenere le spese eventuali . (pensate che molti non sono di Nosy Be, quindi non hanno qui la famiglia), gli ho risposto che e’ il ministero di giustizia che paga per i detenuti, quando vengono ricoverati in ospedale. C’e’ un modulo da compilare, lo abbiamo gia’ fatto altre volte....poiche’ la linea non era chiara, o quanto dicevo non era gradito, ho inviato due sms scrivendo che i due ragazzi erano a carico mio, e che dovevano essere curati subito. 

Conclusione: i due ragazzi sono ancora in ospedale , uno ha ancora l’occhio gonfio e arrossato, ma almeno non l’ha perso, come si temeva, l’altro ha ancora la gamba fasciata e gonfia , ma almeno non ha perso la mano, come si temeva, ( forse un dito)!! Vedete che fortuna!! Non so quando i due usciranno dall’ospedale, ma e’ sicuro che io avro’ un conto salatissimo e l’ospedale avra’ il rimborso delle spese che certamente, chiedera’ al Ministero di Giustizia!! La guardia carceraria e’ sempre la’...io sto evitando di andare in carcere, non vorrei che “ per sbaglio” partisse un altro colpo!! 

Cmq ho scritto un’email alla responsabile di tutti i penitenziari della regione, mettendola al corrente di questo episodio, ma finora non ho ricevuto alcuna risposta. Ma una volta, lei stessa, che mi ha sempre pubblicamente, anche alla tv, ringraziato per quanto faccio per le prigioni, mi ha detto “ m.me Manina, purtroppo non c’e’ giustizia in Madagascar!”

Io ho la speranza che qualcosa cambi col nuovo governo che si sta formando proprio in questi giorni...vedremo!! 

Non sempre e’ facile vivere in Madagascar!! ( ma quando ci sara’ il campo da golf, sara’ tutto un’altra cosa!)

Per ora vi lascio e v’invio la foto dei fiori che sono sulla mia veranda , che con il loro colore mi consolano ogni giorno

insieme al tramonto del sole che guardo ogni sera, aspettando il raggio verde!

Vi abbraccio con tanto affetto. 

Manina

 

P.s. vi ricordo che tornero’ il 30 novembre.in Italia!